top of page

Campanile fermo - 14 marzo 2020.


Dal mio diario in fase lockdown


"Oggi è sabato e piove.

Piove come una giornata qualunque, in un paesino qualunque di provincia.

Ma oggi è un sabato diverso perché la pioggia batte sui tetti di una cittadina che si è fermata con il resto dell’Italia e prova a tenere tutti i suoi abitanti nelle proprie case.

I rumori si annullano, ma i pensieri si illuminano ad ogni piccolo spiraglio di luce che il cielo ci dà; così, ogni piccola speranza di uscire vincenti da questa epidemia ci renderà ancora più felici di vivere ed ammirare i nostri paesini rivivere.

Arriverà ancora il tempo di uscire il sabato pomeriggio con il sole e andare a prendere un caffè con gli amici, di berci quell’aperitivo insieme che renderà i nostri momenti più speciali perché come dicono i filosofi e i poeti “ai tempi del corona virus" impareremo ad apprezzare la quotidianità, anche un sorriso fatto dal nostro cane mentre lo porteremo a correre libero in Villa Mazotti.

E poi le farmacie del centro non avranno più scritto “mascherine finite” e pure i medici e gli infermieri di Chiari potranno rivedere la torre civica con un bel cielo blu di sfondo e dire che è tutto finito.

Ma ora, i ricordi più belli ce li facciamo in casa, con i nostri famigliari, il nostro cane che mangia le ciabatte e gli amici o gli amanti che sentiamo via videochiamata.

Questi sabati sera che ci facciamo cenando in casa, con la copertina e un bicchiere di #IORESTOACASA tra le mani un giorno li racconteremo ognuno a modo suo e con le proprie storie.

Io, guardo la finestra e vedo da lontano un campanile che rimane fermo ed è il ricordo più agghiacciante che avrò di questo momento storico.

Lui suona ed è l’unico sound che Chiari trasmette al di fuori delle case, il resto è un silenzio. Io l’ho disegnato, così come lo ricordo, come l'ho sentito in una bella e normale giornata di sole che spero di rivivere presto."


20 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Dipingere me stessa: ecco il perchè dei miei autoritratti.

Cari spettatori, Per chi mi segue da qualche tempo sa che alla base delle mie tele, ci sono io, me stessa e le mie storie. Palese, voi direte, c’è la mia faccia in ogni tela. Sicuramente la domanda ch

Sono sbarcata anche su Youtube!

Spiegare le opere agli sconosciuti non fa parte di me - ebbene mi sento di dirvi che sono una di quelle pittrici che si vorrebbe tenere tutto dentro. Però siamo onesti: se si vuole cavalcare l'onda de

Post: Blog2_Post
bottom of page